House of Cards – Licenziato Kevin Spacey

House of Cards andrà avanti senza il suo protagonista, Kevin Spacey. A meno di una settimana dopo che il famoso e pluripremiato attore è stato nominato nel primo di quelle che sarebbero diventate molte accuse di molestie sessuali, Netflix ha annunciato che il drama politico per eccellenza del momento non continuerà con lui.

Netflix non sarà coinvolta ulteriormente con la produzione di House of Cards se questa includerà Kevin Spacey,” si legge in un comunicato. “Continueremo a lavorare con MRC durante questo periodo di pausa per valutare il nostro percorso per quanto riguarda lo show.

La produzione della sesta e ultima stagione di House of Cards è stata al momento sospesa indefinitamente, mentre i produttori e gli autori tentano di capire le accuse mosse contro Spacey. Inoltre Netflix non andrà avanti nemmeno con il rilascio del film Gore, che si trova al momento in post-produzione, del quale Kevin Spacey è protagonista e produttore.

La scorsa settimana l’attore di Star Trek Discovery, Anthony Rapp, aveva rivelato che nel 1986 Spacey aveva avanzato delle avance sessuali non richieste verso di lui; all’epoca dei fatti Rapp aveva solo 14 anni e Spacey 26. Nei giorni seguenti, altri uomini si sono fatti avanti con accuse nei confronti di Spacey, con una persona che ha addirittura dichiarato a Vulture che all’età di 14 anni iniziò una relazione sessuale con Spacey che finì in un tentativo di stupro. Giovedì inoltre la CNN aveva raccontato che molti membri presenti e passati della crew di House of Cards sostengono che Kevin Spacey abbia creato un ambiente di lavoro “tossico” a causa delle molestie sessuali.

L’addetto stampa di Spacey, nel frattempo, ha dichiarato al New York Times che l’attore “sta prendendo il tempo necessario per cercare una diagnosi e una cura. Nessun’altra informazione è al momento disponibile.

Fonte

chiara_mini

Fin da piccola si è innamorata delle serie tv con Buffy The Vampire Slayer, ha passato l'adolescenza a Tree Hill dove ha vissuto grandi amori, versato tante lacrime e si è creata una famiglia tutta sua con tanti Brothers & Sisters! Sempre a Pasadena passa le sue giornate a ridere con i nerd più fighi del pianeta parlando della teoria del Big Bang. Nel tempo libero combatte i mostri assieme ai Winchester e dà una mano a Eric a Bon Temps. Game of Thrones è la sua bibbia.

3 Comments

  1. Tra l’altro, mi sta succedendo sempre più spesso di vedere serie senza un finale: penso a “Faking it”, “Damien”, “The mist”, “Pitch”, “The whispers”.

    Comincio a pensare che non sia più il caso di iniziare nuove serie: aspetto che mandino in onda tutte le stagioni e poi, se le completano, allora le recupero.

  2. Sono perplesso: io ho sempre saputo che, sino a che non ci sono un processo e una condanna, c’è la presunzione d’innocenza.

    Così si è finito soltanto col rovinare una serie bellissima, perché, sia che la lascino senza un finale sia che si inventino un nuovo finale senza Frank Underwood, la serie è rovinata: abbiamo buttato via 60 ore della nostra vita per guardare una serie inutile.

    1. Mi trovi perfettamente d’accordo. A questo punto sarebbe stato meglio finirla con la quinta stagione. Claire è diventata presidente, loro sono ancora al potere e va bene così.

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